
"Lontana con il corpo ma non con il cuore, io vi vedo, mie care Figlie, nei vostri lavori, nelle vostre occupazioni; vi vedo andare in campagna e al ritorno, e mi consolo nell’immaginarvi tutte buone, tutte savie, tutte obbedienti e rendere così contento e soddisfatto il nostro caro S. Giuseppe che tanto ha fatto, che tanto fa e che tanto farà ancora, lo spero, e per voi e per me e per l’Istituto. Anche da qui immagino spesso la sua immagine come è dipinta sulla cantonata del muro del portico, poiché per quanto sia mal dipinta, io ho devozione a quella immagine, e come a Custode della casa gli raccomando le mie Figlie, le mie Monache, i nostri bisogni, i nostri interessi, con quella ferma fiducia che si può vedere nella intercessione di sì gran Santo."